Ho tagliato di nuovo. E credo che taglierò ancora. Ho tagliato i capelli, ho accorciato le unghie, ho dismesso il fondotinta. Ho tolto le cose da terra, ho smesso di dividere i bianchi dai colorati, ho attaccato i mobili ai muri e credo che a breve ci attaccherò anche il mio smartphone, con un chiodo. Il giorno che il mio cane, lasciato solo, ha sfasciato tutta una serie di soprammobili e cianfrusaglie, finalmente ho capito. Ho messo a vista tutto ciò che mi serve, il resto l’ho buttato. Mi piace l’idea di poter arrivare a prepararmi una valigia in 15 minuti, a prendere una decisione importante dopo 30 minuti di vera analisi dei fatti: togliere ciò che non serve più è il primo piccolo, ma fondamentale, passo. Cose, persone, discorsi, pensieri: la questione è di qualità, non di quantità. Ho bisogno di cose semplici e pragmatiche, di parole positive, di non disperdere energie, di ritagliarmi alcune ore di gioia concreta, passeggiando sotto questo ultimo, tiepido sole, con la macchina alla mano e guinzaglio nell’altra, o imparando qualcosa di nuovo in un libro, ad un corso, da qualcuno, e cercando di capire sempre meglio quale sia la strada giusta per me, soprattutto come imboccarla. E poi c’è il cibo. Si ribadisca l’ovvio, io non insegno a cucinare, che anzi avrei un’infinita voglia di imparare seriamente a farlo: condivido esperimenti, immagini, emozioni sul cibo.
Così, tanto per cambiare, l’altro giorno non avevo tempo. Però due cose so con certezza: che non sopporto la pasta all’olio e che si può fare un meraviglioso pesto di qualunque cosa in pochi minuti.
Pesto di zucchine crude
Prendete
1 zucchina
una punta di aglio
6 mandorle spellate
6 pezzetti di pecorino semistagionato grandi come le mandorle
una presina di sale grosso
qualche fogliolina di menta
olio evo
pepe nero
E
Lavate la zucchina, fatela a pezzi e mettetela nel mixer con una punta di aglio privato dell’anima, le mandorle, il sale, il pecorino, la menta e frullate. Io preferisco non ridurlo completamente in crema, ma il risultato spesso dipende dalla zucchina. Passate in una ciotolina, aggiungete una grattata di pepe e incorporate l’olio secondo i vostri gusti.
Ah! Le dosi sono per due persone, nel caso moltiplicate.
Potete utilizzarlo come classico condimento per la pasta, come ho fatto io con gli spaghetti: in questo caso allungatelo con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e fate saltare un minuto.
Questo pesto è buonissimo anche per i crostoni: abbrustolite qualche fetta di pane a lievitazione naturale, spalmatele generosamente di pesto e spezzateci sopra una mozzarella di bufala, così, senza pensarci troppo, magari la domenica a pranzo.
Prima che arrivi davvero l’autunno investite due minuti a fare il pesto con le ultime zucchine che vi sono rimaste e fatene preziosi barattolini da congelare: quando tornerete a casa tardi, magari dopo che vi sarete dedicati a fare qualcosa che amate davvero fare, saranno perfetti come salva-cena e salva- aperitivo :-).
spettacolo!!
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