Non indugerò nella narrazione delle vicissitudini a pioggia – anche se a sassaiola forse rende meglio l’idea- che mi hanno tenuta lontana così a lungo dal mio amato blog, ma le ultime quattro settimane sono state orribili. Fortunatamente di spalle su cui piangere ne ho avuta più di una, e ancor più fortunatamente credo di non aver più lacrime da piangermi addosso, quindi… eccomi di nuovo qua! Impegnata come sono stata in mille cose, la maggior parte delle quali mi sarei volentieri risparmiata, triste oltre ogni immaginazione, infine uccisa dall’influenza sotto otto strati di pile a chiedermi come avessi potuto ridurmi così, non mi ero nemmeno accorta che è arrivato finalmente l’autunno. Tempo di funghi e di castagne… ma chi li ha visti? Non ho messo ancora piede nel bosco, ma conto di porvi presto rimedio: le stagioni vanno ascoltate e assaporate, la Natura è il più grande medico e maestro che potremo mai incontrare 🙂
Così ho messo i cachi a maturare in una pentola insieme alle mele. Ho tagliuzzato una zucca mantovana che ho riposto in congelatore per le zuppe che verranno. Un amico mi è venuto a trovare e mi ha portato in dono una cassetta di bellissime mele cotogne, che curo amorevolmente in attesa che siano pronte per farne una marmellata. Ho appesa in cucina una tabella contenente la frutta e la verdura di ogni stagione, che ora mi accorgo però essere alquanto lacunosa: tra i clamorosi grandi assenti ci sono sicuramente i porri, con i quali ho fatto la vellutata che vi propongo oggi, regina degli autunni di casa mia da quando ho memoria! Ho aggiunto una manciata di nocciole tostate, che oltre a dare la famigerata “nota croccante” fanno anche bene al cuore, ai muscoli, alla pelle e al sistema nervoso, solo per citare alcuni dei loro benefici.
Vellulata di porri, patate e nocciole
2 porri
3 patate piccole
brodo di gallina qb
sale
pepe
erba cipollina
una manciata di nocciole tostate
Lavate i porri, eliminate la parte esterna e le cime verdi e affettateli a rondelle. Sbucciate le patate e fatele a cubettini, unite tutto in pentola con tre cucchiai d’olio e fate cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti o fino a ridurre i porri alla metà del loro volume iniziale. Coprite le verdure con brodo di gallina, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 2o minuti dalla ripresa del bollore. Spegnete e fuori dal fuoco passate il tutto con il frullatore a immersione, quindi aggiustate se necessario la consistenza secondo i vostri gusti: potete farla tirare ancora un po’ se la preferite particolarmente densa, oppure aggiungere un poco di brodo o acqua. Servite con una grattata di pepe nero, erba cipollina fresca tritata e una manciata di nocciole spezzettate grossolanamente.