Da qualche anno sono l’addetta agli antipasti al gran cenone del 24. All’inizio inventavo qualcosa all’ultimo momento, con quello che c’era. Poi ho cominciato piano piano ad alzare il tiro. Quest’anno, complice il fatto che l’asticella delle aspettative -com’era prevedibile- si è notevolmente alzata, ho già tutto in mente. Mi presenterò a casa di nonna con la spesa fatta e mi piazzerò ai fornelli di buon mattino. Mi sono anche ripromessa di fare qualche scatto, se la luce e il tempo lo consentiranno, così da poterne pubblicare qualcuno al mio rientro: intanto però vi lascio questo, che può essere un ottimo sostituto alle odiose tartine burro e salmone! Questo è uno di quei piatti che sta bene con tutto, nato in realtà come un pranzo leggero da ufficio, di quelli affastellati in un contenitore ermetico e infilato in borsa, ma con una degna presentazione e qualche crostino di pane buono potrete tranquillamente servirlo per aprire la vostra serie di antipasti freddi di pesce.
Carpaccio di salmone, finocchi e arance
200 gr. di salmone affumicato
1 finocchio
1 arancia
olio evo
sale
pepe
Disponete il salmone in un piatto, tagliate a listarelle finissime il finocchio e fate a fettine un arancio sbucciato. Disponete il tutto secondo il vostro estro del momento e condite con olio, un pizzico di sale, pepe nero o meglio ancora pepe rosa, e, se riuscite a trovarne, qualche fogliolina di aneto.
Io me ne parto. Presi guanti, sciarpa, cappello, propoli, pappa reale, fazzoletti, burrocacao e crema per le mani me ne vado al Nord. Se riesco provo a non ammalarmi e a tornare prima di Capodanno!
Vi auguro di trascorrere un caldo, sereno e gioioso Natale 😀